Nuovo Complesso Parrocchiale S. Sebastiano in
Valmontone
Dettagli del progetto
Gruppo di progettazione: S. Fazzi - G. Farina - R. Girasole - M.G. Fazzi - G. Abate
Liturgista: Don Cateno Regalbuto
Artista: Giovanni Ruggeri
Luogo: Valmontone (ROMA)
Anno: 2017
Committente: Diocesi Suburbicaria di Velletri-Segni
Tipologia: Concorso di idee/Concorso ad invito
Immagini: © Sebastiano Fazzi Atelier di Architettura
Info
Rapporto con l’ambiente urbano
L’area del centro parrocchiale si colloca in un ambito di nuova espansione della città, che avrà un chiaro impianto urbano a seguito della realizzazione delle future abitazioni e aree commerciali.
Il principio insediativo per il nuovo Complesso Parrocchiale S. Sebastiano è dedotto dalla lettura del contesto attuale, dal duplice aspetto bucolico e urbanizzato, e dall'attento studio delle esigenze espresse dalla committenza attraverso il DPP.
Si è posta attenzione al funzionamento dei percorsi carrabili e pedonali. La mobilità è regolata infatti dai grandi assi stradali e dal percorso pedonale che lambisce l’area. Sono carenti gli spazi pubblici destinati alla sosta e all’aggregazione sociale.
Il progetto s’imposta su una forma a c sulla quale s’innesta l’eccezione rappresentata dall’elemento cilindrico dell’aula. Si forma così uno spazio ben definito destinato al sagrato su cui si apre il grande accesso all’aula liturgica e su cui prospettano anche gli altri edifici che compongono il centro parrocchiale.
I volumi si aprono in punti strategici, permettendo, oltre all’accesso principale dal sagrato, il raggiungimento dell’area della chiesa dalle differenti quote delle aree limitrofe.
L’impianto determina uno spazio di aggregazione a misura d’uomo, facilmente raggiungibile e con una ben definita identità.
Gli elementi architettonici che si rapportano con la scala territoriale sono il volume dell’aula e il campanile, segni forti e percepibili anche dall’autostrada.
A questi è affidata la riconoscibilità della chiesa e la necessità di indicarne la presenza nel territorio, condizione qualificante del sistema urbano. Il Complesso Parrocchiale assolve così al compito di riferimento essenziale che la Chiesa ha sempre svolto all’interno dei tessuti urbani.
Accessibilità
L’impianto si organizza per sequenze di soglie e attraversamenti chiaramente leggibili: le aree a fruizione collettiva, come l’Aula liturgica, il salone e le aule per la catechesi, e quelle più riservate, come la casa canonica e la sacrestia, sono messe in relazione secondo un tipo organizzativo che evita le intersezioni fra i percorsi. L’accesso all’aula liturgica, con la sua forma plasmata, costituisce l’episodio cardine del sagrato. Questo è raggiungibile sia attraverso il percorso carrabile, che giunge al parcheggio nell’area posta ad una quota più bassa, e attraverso i collegamenti (scale e rampe) alle varie quote che accompagnano i percorsi pedonali.